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Presentati i cinque assessori di Maurizio Miceli “Rilanciamo Trapani con le idee e una visione complessiva”

8 Maggio 20230

Cinque assessori qualificati per rilanciare Trapani attraverso un progetto unitario, con
una visione complessiva. È la squadra assessoriale voluta da Maurizio Miceli, candidato
sindaco del Centrodestra, che questa mattina ha presentato alla stampa i cinque assessori
designati al momento della presentazione delle liste.
“Abbiamo una Giunta qualificata, la più qualificata in campo – ha spiegato Maurizio
Miceli -. La nostra squadra è sensibile a tutte le questioni principali nelle quali è difettata
l’attuale amministrazione”.
Di seguito le dichiarazioni dei cinque assessori designati

Giuseppe Guaiana: “Questa è la squadra del fare. Fino ad ora ne ho sentite di ogni tipo,
ma, credetemi, resto sbalordito da come venga modificata la realtà della condizione attuale
del Comune. Ci dicono che nel Bilancio ci sia un utile di 600 mila euro, ma non esiste una
delibera di Giunta e neanche un atto ufficiale. Per spiegarmi meglio, nel 2020 il Comune ha
presentato il consuntivo con 7 mila euro di utile, ma i Revisori hanno verificato che c’erano
un milione e 700 mila euro di debiti. Non va bene che gli atti complessi non vengano
controllati. E poi non si specula sulla salute della popolazione, come fatto con l’istituzione
dell’Hub vaccinale. Questo è stato un dovere per un amministratore il quale, poi, non si
deve vantare. In ultimo, Amo Trapani ha 23 candidati al Consiglio, il ventiquattresimo lo
abbiamo lasciato a chi ha preso il nostro treno e, poi, lo ha lasciato preferendo la poltrona”.

Maria Gabriella Orlando: “Ho creduto subito in questo progetto. Maurizio Miceli è
riuscito a compattare il centrodestra con persone che rappresentano governo nazionale e
regionale. Questa squadra si contraddistingue per le proprie competenze e vogliamo che
Trapani sia moderna e capitale del Mediterraneo. Questa città ha grandi potenzialità e noi
metteremo a disposizione le nostre competenze che, per quanto mi riguarda, sono quelle
legali e una buona amministrazione deve puntare proprio su legalità e trasparenza. Il nostro
è un impegno che dobbiamo ai cittadini, con Maurizio Miceli sindaco”.

Oscar Tipa: “Partiamo da una situazione deficitaria, con tantissimi impianti chiusi. Ma
questo non ci deve precludere la possibilità di praticare lo sport, cominciando da quelli per
cui non occorrono grandi impianti e mi riferisco a vela e ciclismo. Poi bisognerà sbracciarsi
per recuperare l’impiantistica, attraverso finanziamenti che possano permettere di riaprire
le strutture chiuse. Il lavoro c’è, ma non ci spaventa”.

Giuseppe Bica: “Mi auguro che Trapani diventi una città normale, nella quale
funzionano i servizi e nella quale gli allagamenti avvengano solo a causa di emergenze. Una
città normale è la base per l’accoglienza, soprattutto per la visione strategica. Trapani è una
città tra due mari con due vocazioni, una legata ai servizi, che devono essere implementati,
e una legata al turismo. Sul lato Nord abbiamo le spiagge e l’affaccio sul mare e non è
possibile pensare che proprio nella zona Nord vi sia il Ccr”.

Vincenzo Scontrino: “Il futuro non è qualcosa che ci si immagina senza valutazioni
serie. Il futuro appartiene per definizione a chi ha l’età. Il futuro amministrativo va
disegnato da una classe politica giovane, perché i giovani sanno dove e come leggere il
futuro. Sento dire che stanno arrivando in città milioni e milioni di euro, ma il progetto
unitario qual è? Se non c’è un filo logico che unisce questi soldi, queste sono risorse che si
sprecano. Il volto della città viene cambiato con la progettualità e noi abbiamo il progetto
unitario, sappiamo dove far arrivare questa città. Abbiamo una progettualità concreta”.
TRAPANI, 8 MAGGIO 2023

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